Ipertiroidismo felino: come curare un gatto ipertiroideo!

Il controllo dell’ipertiroidismo felino si basa sulla somministrazione di specifici medicinali, tra i quali segnaliamo la recente disponibilità, anche nel nostro Paese, del carbimazolo a rilascio prolungato (come tale dispensabile ogni 24 ore e in alcuni casi anche ogni 48 ore). Si tratta di una molecola che garantisce provata efficacia a lungo termine, impedendo la sintesi degli ormoni tiroidei e migliorando, di conseguenza, la sintomatologia.

Il medicinale in questione agisce rapidamente, è dotato di un ottimo profilo di sicurezza (principalmente legato al mancato accumulo del principio attivo nel sangue) e risulta – rispetto alle cure tradizionali, per le quali era necessaria una somministrazione due volte al giorno – assai pratico anche per il proprietario.

  • Da sottolineare come esista anche la possibilità di affrontare il problema anche dal punto di vista nutrizionale: esistono infatti in commercio mangimi specifici indicati per il miglioramento della sintomatologia derivante da questa malattia.

 

Fonte: estratto da un servizio del dott. Piero M. Bianchi, tratto da “L’Arca di Noè”, maggio 2018

 

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