Spesso, gli ingredienti responsabili di allergie e intolleranze alimentari sono proteine e carboidrati. Questi ultimi causano diversi problemi poiché il cane ha una scarsa capacità di digestione degli amidi e, di conseguenza, può sviluppare reazioni anomale nei confronti dei cereali e del glutine.
Le proteine, invece, hanno una complessità strutturale che le rende più predisposte allo sviluppo di disturbi. I test cutanei e le analisi del sangue non sempre danno risultati attendibili su quali siano gli ingredienti “colpevoli”.
Questa particolare dieta monoproteica deve essere fornita al cane in via esclusiva (evitando qualunque tipo di assaggio di altro genere, per non inquinare il risultato) per almeno 6-8 settimane consecutive. Se funziona, si può provare a inserire un nuovo alimento alla volta per circa sette giorni e osservare il risultato per rendersi facilmente conto se il responsabile è proprio quel determinato alimento oppure no.
Fonte: Amici di Casa, marzo 2018
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