458 è il numero di balene franche (Eubalaena glacialis) rimaste in vita nell’Atlantico settentrionale, secondo un’accurata ricerca condotta dal Northeast Fisheries Science Center.
Si tratta di una cifra molto pericolosa perché la popolazione comincia a essere troppo esigua per garantire la sopravvivenza della specie che, perciò, rischia di scomparire.
Questo magnifico mammifero marino fu vittima di una caccia spietata nei secoli passati, così come tante altre specie di balene, e oggi è invece vittima di collisioni con le navi, dell’ingestione di rifiuti plastici che infestano i mari e che le uccidono lentamente, e della costante restrizione degli spazi dove riprodursi e allevare i piccoli senza essere disturbate dalle attività marittime.
Fonte: Amici di Casa, gennaio 2018
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