Il giudice monocratico del Tribunale di Paola, Alfredo Cosenza, ha condannato al massimo della pena (16 mesi di reclusione) i quattro ragazzi che lo scorso giugno avevano brutalmente torturato e ucciso un cane randagio, poi ribattezzato Angelo, a Sangineto (Cosenza).
I quattro avevano dato prova di una violenza inaudita, prendendo a bastonate il povero Angelo, che infine era stato impiccato a un albero, e postando il video su Facebook.
Nonostante sia stata concessa loro la sospensione condizionale, gli aguzzini di Angelo dovranno prestare sei mesi di volontariato e pagare 2.000 euro di risarcimento danni per ciascuna parte civile, oltre alle spese legali.
Fonte: Amici di Casa, agosto 2017
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