Sta per arrivare un coniglio!

Piccolo e buffo, è di grande compagnia ma ha le ossa fragili e devi vaccinarlo con regolarità…

Il nuovo amore a quattro zampe degli italiani? È lui, il Coniglio. Sono sempre più numerose infatti le famiglie che ne adottano uno, spesso scegliendo una razza nana. Ma che cosa significa avere un piccolo Bugs Bunny in casa? Ne abbiamo parlato col veterinario Andrea Milesi (veterinarialbino.com).

SCEGLI TAGLIA E COLORE

  • «Il coniglio è un animale che sa dare tanto affetto e gli esemplari nani piacciono molto per le dimensioni ridotte e la forma arrotondata che lo fa assomigliare a un peluche», dice il veterinario. «Le razze più diffuse sono il nano colorato (bianco, nero, grigio, marrone: in genere non pesa più di un chilo e due etti), il nano olandese (con una striscia bianca che dal naso va verso le orecchie, anche lui un chilo e 200 g), il nano testa di leone (con una buffa criniera attorno al musetto, può raggiungere i 2 chili), il nano ariete (con le simpatiche orecchie all’ingiù, un chilo e mezzo). Spesso chi prende una creaturina così piccola crede che darà meno problemi di un cane o un gatto. In realtà gestire un coniglio (che in media vive 5-6 anni) può essere più complesso».

TRATTALO CON DELICATEZZA

  • «Se vuoi prendere un coniglietto per far felice tuo figlio stai attenta: è un animale dalle ossa fragili e le razze nane sono ancora più delicate. Una caduta potrebbe essere rovinosa. Se il bambino ha meno di 6 anni forse sarebbe meglio un altro pet, se è più grandicello bisognerà spiegargli che col nuovo amico dovrà giocare con cautela e a terra, senza posarlo su tavoli o mobili», raccomanda l’esperto. Mettilo in gabbia quando esci: lasciarlo incustodito sarebbe pericoloso, potrebbe per esempio rosicchiare i fili della luce; se sei in casa però permettigli di girellare (sorvegliandolo) e gratificalo con la tua compagnia.

Nella gabbia metti una casettina chiusa, dove possa rifugiarsi; sul fondo vanno bene fieno e paglia che devono essere sempre puliti e asciutti. Per le sue esigenze igieniche devi procurarti una lettiera, ma evita le sabbie per i gatti: scegli un materiale apposito, che trovi nei negozi specializzati oppure online.

Infine occhio all’alimentazione: «il coniglio è un erbivoro stretto che deve mangiare fieno, verdura ed erba di campo fresca: perfette quelle a stelo lungo e il dente di leone, ma vanno bene anche lattuga e cicoria. I mangimi possono essere dati ma in piccola quantità, ai massimo un cucchiaio al giorno. Vietati pane e dolci».

 

Fonte: un articolo di Laura Zoccoli su Starbene, 25 aprile 2017 – con la consulenza del veterinario Andrea Milesi




Sara & Simone

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