Nel mondo animale casualmente e sempre più spesso compaiono i cosiddetti “scherzi di natura”, che si manifestano inaspettatamente in cucciolate di genitori perfettamente “normali”; non si conoscono i motivi che causano queste mutazioni spontanee ma alcune di esse, grazie all’interessamento e alla cura di attenti allevatori, hanno dato origine a nuove razze.
- È appunto questo il caso dell’American Wirehair, il gatto americano a pelo duro, la cui principale caratteristica consiste nel mantello che è molto folto, ondulato e ispido al tatto perché, unico nella specie, ogni singolo pelo che lo compone è arricciato e ha l’estremità ricurva a uncino.
Il progenitore di tutti gli American Wirehair si chiamava Adam e fu il primo gatto che presentò le tracce di questo pelo così caratteristico. Nacque nel 1966 in una fattoria dello Stato di New York e, unico in una cucciolata di quattro, aveva un pelo rado e ispido. La nuova razza dal 1978 poté iniziare a concorrere nei campionati.
- In realtà questa mutazione era già comparsa in Inghilterra, durante la Seconda guerra mondiale, e fu notata da alcuni appassionati gattofili in una colonia di gatti randagi tra le macerie del centro di Londra.
Chissà come, poi, riapparve in America.
Fonte: Amici di Casa, agosto 2017