Sei amante delle sigarette e hai l’abitudine di accenderle in casa? Se con te vive un pet, leggi qui. Perché la sua salute ne risente come la tua.
Il fumo fa male anche agli animali domestici, certo! Ma quali sono i pet più vulnerabili? Che cosa rischiano? E come proteggerli?
Lo abbiamo chiesto a Carta Bernasconi, presidente dell’Ordine dei veterinari milanesi, fra promotori della campagna antifumo cui negli scorsi mesi hanno aderito moltissimi ambulatori del capoluogo lombardo e della provincia.
I RISCHI PER I CANI
- «Gli animali domestici soffrono sia per i danni dovuti al fumo passivo sia per quelli legati alle sostanze residue che restano nell’ambiente. I pet sono particolarmente esposti per una serie di motivi», spiega la veterinaria. «Spesso trascorrono l’intera giornata in casa, stanno vicino o in braccio al fumatore, entrano in contatto diretto con i residui che si depositano sul pavimento e sul pelo. Secondo uno studio della Colorado State University i cani che vivono con fumatori presentano una maggiore frequenza di neoplasie a naso e seni nasali, soprattutto se hanno la canna nasale allungata come il pastore tedesco, i retriever, i collie, i levrieri», spiega l’esperta.
«Le neoplasie polmonari sono invece più frequenti nei cani a naso “breve” (come boxer, bulldog, carlino): il transito più veloce del fumo permette infatti a una maggior quantità di particolato di raggiungere i polmoni. Problemi anche per i quattro zampe di piccola taglia: per loro, secondo l’università di Glasgow, il fumo aumenta i rischi di malattie cardiache e respiratorie».
RISCHI PER GATTI E UCCELLI
- «Se respirano fumo, i mici di casa hanno maggiori possibilità di sviluppare asma e bronchite (lo dice una ricerca dell’Università di Glasgow), di ammalarsi di linfoma maligno e, per l’abitudine di leccarsi il pelo, di sviluppare neoplasie orali (Tufts University School of Veterinary Medicine e la University of Massachusetts Amherst). Dopo 5 anni di convivenza con un fumatore diventa invece elevata la probabilità di contrarre il carcinoma a cellule squamose. Infine gli uccelli: le sigarette fanno molto male anche a loro aumentando il rischio di polmoniti, spesso letali», conclude la dottoressa Bernasconi.
Fonte: un articolo di Laura Zoccoli con la consulenza della dottoressa Carla Bernasconi, presidente dell’Ordine dei veterinari milanesi – tratto da Starbene, 7/02/17
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