Approvata l’estensione di tre anni degli inutili e crudeli esperimenti di droghe, alcol, tabacco, xenotrapianti.
Anche se gli animali non fumano, non bevono e non si drogano, ogni giorno migliaia di loro continuano a subire test per verificarne gli effetti dannosi già noti da tempo.
- Non gli bastava un anno di proroga come già previsto dal Governo nel Decreto Legge di fine anno che aveva già fatto saltare l’entrata in vigore, dal 1° gennaio scorso, del divieto dei test su animali di droghe, alcol, tabacco e xenotrapianti.
La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato a maggioranza Pd-Ncd-Forza Italia-Gal-Autonomie (contrari Sel-Misto-M5s) l’emendamento De Biasi, Cattaneo e altri che prevede tre anni di proroga (inizialmente era di cinque anni) per questi esperimenti, particolarmente inutili per i malati e crudeli per gli animali.
- “Il Ministro della Salute Lorenzin, basandosi solo su un parere di parte, ha aperto la strada alle sofferenze e alle uccisioni di altre decine di migliaia di animali, con iniezioni di droghe nell’addome o nel cervello, shock acustici o tattili con pinze e piastre ustionanti, contraddicendo una Legge del 2014 firmata da lei stessa come Ministro già tre anni fa – afferma la Lav – in Senato poi hanno prevalso, gli interessi di pochi e superati sperimentatori di Università che, volutamente sordi ai metodi sostituivi di ricerca come già praticati in altri Paesi del mondo, vogliono continuare a usare animali e senza nessun beneficio per gli esseri umani, questo a spese del contribuente”.
Con lo scontato voto di fiducia del Governo sull’intero Decreto Legge “Milleproroghe” sarà impossibile far presentare e votare emendamenti soppressivi in Aula, atto che sarà replicato alla Camera in seconda e definitiva lettura.
Fonte: Quattro Zampe, aprile 2017